Oggi, in qualità di Sindaco di Monterotondo e Presidente Anci Lazio, mi sono recato ad Amatrice per la messa in memoria di quanti sono morti sotto le macerie del terremoto che ha colpito il centro Italia il 24 agosto del 2016.
Sono qui con una delegazione della Protezione civile di Monterotondo, che già dalle prime ore di quel tragico giorno ha tempestivamente portato il suo supporto alle popolazioni colpite dal sisma e in particolar modo di Amatrice e Sommati.
I cantieri e le gru ci sono, i lavori vanno avanti, ma si è ancora costretti a fare i conti con una ferita non rimarginata.
In qualità di Presidente dell’Anci Lazio raccolgo l’appello dei miei colleghi sindaci, soprattutto di quelli della zona del cratere sismico, che stanno lottando con coraggio per tenere in vita queste comunità .
Anci Lazio continua a seguire la ricostruzione delle zone colpite, continuiamo e continueremo a dimostrare vicinanza ai Sindaci del cratere, mantenendo il dialogo anche con le altre Anci delle altre regioni colpite.
È importante mantenere l’attenzione altissima sulla questione perché nel ricordo delle vittime passa il rispetto per la vita delle persone rimaste e dei territori colpiti.
Servono risposte e azioni concrete, serve velocizzare e snellire le procedure, sono fiducioso che il governo e la Regione Lazio,rappresentati oggi dal Premier Conte, dal presidente Zingaretti e dai componenti della giunta regionale, sapranno dare un nuovo corso alla ricostruzione.
Infine, voglio rivolgere un abbraccio a tutti i famigliari e a tutti i cari/e delle vittime di quel tragico giorno.
Soprattutto a loro dobbiamo il supporto e la vicinanza delle istituzioni.