Seggiolini anti abbandono: arriva il bonus

La sicurezza di un bambino in auto è un fattore di estrema importanza ogni qual volta si intraprende un viaggio, che si tratti di un lungo o breve tragitto, che sia il viaggio che ci porta nel luogo delle vacanze oppure il percorso di routine che completiamo ogni mattina prima di recarci a lavoro.

L’aspetto da tenere in considerazione non è solo quello del rischio di incidenti stradali, ma bisogna porre l’attenzione anche su un fenomeno che purtroppo si sta diffondendo sempre di più nel mondo: lasciare o dimenticare un bambino in automobile. L’amnesia dissociativa, momenti di forte stress, i tanti impegni, la frenesia che ormai contraddistingue le vite delle persone nella società contemporanea o semplicemente la sbadataggine di un momento o peggio ancora l’incoscienza di alcuni genitori, sono spesso le cause alla base di episodi di abbandoni in auto.

Chiunque trasporti in automobile un bambino di età inferiore ai 4 anni, a partire dal 6 marzo 2020, come previsto dal Dl 124/2019, dovrà dotarsi di un dispositivo che ne segnali la presenza sul seggiolino.

Secondo i dati di un’indagine realizzata per conto di una startup innovativa per il lancio sul mercato di un noto dispositivo anti abbandono (citati da Ansa motori in un articolo del 15/01/2020) l’89% dei genitori con figli nella fascia 0-4 anni non ha ancora acquistato dispositivi anti abbandono.

A partire dal 20 febbraio sarà possibile richiedere il bonus per ricevere il contributo o il rimborso per l’acquisto di dispositivi e seggiolini anti abbandono.

 

Cosa bisogna fare?

[Prima operazione registrarsi sulla piattaforma
Per ottenere il bonus – si legge in una nota del Mit – sarà necessario registrarsi a partire del 20 febbraio sulla piattaforma informatica Sogei accessibile su www.sogei.it o su www.mit.gov.it.

Un buono spesa elettronico
Il contributo sarà erogato mediante il rilascio di un buono spesa elettronico di 30 euro valido per l’acquisto di un dispositivo antiabbandono per ogni bambino di età inferiore ai quattro anni.

Spetta anche a chi lo ha acquistato
Anche chi lo ha già acquistato avrà diritto al rimborso, precisa il ministero. Per averlo bisognerà farne richiesta registrandosi sulla piattaforma Sogei entro sessanta giorni dal 20 febbraio, allegando copia del giustificativo di spesa. Ovviamente il dispositivo acquistato dovrò essere in linea con le indicazioni tecniche approvate.] fonte : il sole24ore.