Antenna 5G: facciamo chiarezza

Cari cittadini/e, approfitto anche del mio sito internet e del mio blog, per affrontare la questione dello sviluppo ormai imminente del 5G, non solo a livello nazionale, ma anche nel nostro Comune.

Dal mese di agosto, infatti, siamo alle prese con l’installazione di una delle prime antenne che la compagnia telefonica lliad solo in futuro vorrà utilizzare per il 5G. Proprio per questo è doveroso ricordare a tutti un aspetto fondamentale: momentaneamente si sta parlando di Antenna 5G in maniera impropria. Installata su suolo privato, e dunque non su suolo Comunale, ad oggi è autorizzata solo per l’emissione di frequenze 3G e 4G.

Il governo nazionale, con il decreto “Golden Power” si sta già tutelando sia in termini di sicurezza della salute sia informatica, proprio in previsione della diffusione del 5G a livello nazionale.

Vi invito pertanto a vedere il mio lungo intervento in consiglio comunale, in cui faccio riferimento anche ad alcuni studi e commissioni parlamentari che affrontano la questione del 5G, lo stesso governo ne rimanda i termini al 15 novembre 2019.  http://youtu.be/jvVACJU51Nc

Le antenne sono classificate dalla legge ad oggi in vigore come opere di urbanizzazione primarie e dunque la loro installazione non può essere bloccata dai Comuni in quanto: “La realizzazione di impianti tecnologici, qualificati ex legge come opere di urbanizzazione primaria, non comporta la creazione di superfici utili o volumi per cui sono compatibili con qualsiasi destinazione impressa alle aree di insediamento dagli strumenti urbanistici”. Ecco perché l’antenna di via Guerrazzi ha ottenuto il permesso da vari enti pubblici per essere costruita in un’area poco urbanizzata.
fonte ilsole24ore: http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/…/0…

Tra l’altro, come già comunicato ufficialmente, il 5G Iliad non entrerà in funzione prima di Luglio 2022, cioè fino a quando non saranno chiuse le gare nazionali per l’assegnazione delle frequenze.
Pertanto, salvo diverse disposizioni del governo nazionale, il Sindaco di Monterotondo non può bloccare nulla (e non lo decido da solo ovviamente, ma anche supportato dal parere dei tecnici comunali e dall’avvocatura comunale), nemmeno emanando un’ordinanza, che una volta emessa, oltre ad avere efficacia limitata nel tempo, potrebbe facilmente essere impugnata e sospesa dal Tar o dalla Corte di Cassazione.

In questi giorni ho avuto modo di esporre ampliamente gli impegni presi dell’Amministrazione: abbiamo eseguito i rilievi di fondo elettromagnetico in collaborazione con ARPA LAZIO, per compararli poi con quelli delle antenne in funzione; la prossima settimana sarà affidato l’incarico ad una società di primissimo livello italiano, per la realizzazione del piano antenne a Monterotondo che permetterà di incidere maggiormente sulla localizzazione delle antenne di prossima costruzione.

Questo, sia chiaro, non ci permetterà di bloccare i lavori per l’installazione delle antenne ma di controllarne e valutarne meglio il loro posizionamento.

La salute dei miei concittadini va tutelata e salvaguardata attraverso tutti gli strumenti che da Sindaco ho a disposizione e che sto mettendo in campo: cercando di arginare il più possibile un’eccessiva diffusione di antenne sul territorio, predisponendo una razionalizzazione al loro posizionamento e verificando puntualmente nel corso del tempo, con opportune analisi, l’impatto elettromagnetico, monitorando i livelli e certificando che rispettino a quelli previsti dalla normativa.